Penso che la fotografia e l’arte in generale non debba mai parlare della realtà ma debba alludere alla realtà. Ne crea una parallela che prende spunto dalla realtà ma che poi viene traslata in simbolo

La commissione della quarta edizione ha deciso di assegnare il premio alla carriera a Giovanni Gastel, artista di fama internazionale conosciuto nel mondo per le sue immagini di moda, ritratto, still-life e pubblicità. Le motivazioni del premio sono legate al mondo della creatività: Giovanni Gastel è tra i più raffinati fotografi italiani. Il suo stile personalissimo, frutto di una profonda cultura e della padronanza tecnica, lo porta a creare immagini contemporanee e senza tempo. 

Gastel ha alle spalle 40 anni di attività professionale, 13 di collaborazione con Donna, 17 con Elle. Poi Vogue Italia e Mondo Uomo. Campagne pubblicitarie per Trussardi, Krizia, Missoni, Dior, Nina Ricci, Ferrari, Canali. 12 anni di attività con studio a Parigi e a Milano. Una mostra retrospettiva a cura di Germano Celant. Un’autobiografia per Mondadori. Giovanni Gastel è inoltre nipote di Luchino Visconti. “Un fotografo deve saper fare tutto. Non ho mai creduto alla specializzazione, la tecnica è importante, ma ciò che conta è riuscire a raccontare un sogno e io credo che nelle mie immagini ci sia sempre un pezzetto di me”, precisa Gastel. Davanti al suo obiettivo hanno posato Naomi Campbell, Linda Evangelista, Cindy Crawford, Monica Bellucci, Bianca Balti. Gastel si impegna a fondo per raccontare il tema del lavoro e il sentimento del fare: il suo reportage, intitolato “La nobiltà del fare”, si presenta come un compendio dedicato al meglio della produzione artigianale italiana.